domenica 14 settembre 2008
Comunicato ufficiale
Voglio solamente ricordare ai soci e amici del mio assistito che la casa di produzione è nata sotto i migliori auspici e spera che vada avanti nello stesso modo. Pertanto si augura che i film a parte il grande successo di pubblico e critica riesca a creare qualcosa di bello e a ricordarsi le vacanze passate,posso tranquillamente dire che la "PP" confida tanto nel Dok regista che ci regala sempre belle cose non chiederà certo ad altri registi di montare e far uscire la sua nuova creatura. Il mio studio si è adoperato nel versare sul conto della signorina Martina il conto da lei presentato al mio assistito. Comunque noi cerchiamo sempre di tenere i rapporti fra il presidente e i suoi collaboratori molto saldi affinché ci sia sempre un clima sereno adatto al lavoro che stiamo portando avanti. Confido nella continua collaborazione fra la "PP" e i suoi collaboratori. Come secondo punto vi chiedo i motivi che hanno spinto a non accettare con voi nella vacanza appena trascorsa il mio secondo assistito:il dot.ing.Snoopy il quale si è sentito rifiutato e ha iniziato dei vari atti di protesta contro il Parketto ma soprattutto contro quelle persone che l'anno passato si sono sentiti di farlo scomparire e nasconderlo in qualsiasi parte della casa. Il mio assistito si è detto pronto a chiedere i danni morali per il torto subito.
Ringrazio tutti a partire dal nostro caro e fidato nonche grande amico della "PP" il Dok Vlaste fino ad arrivare a tutti quelli affezionati a noi e che sono sempre pronti a realizzare i nostri grandi successi e di sicuro fanno invidia al sig.Delaurentis grande amico del Presidente,
Vi porgo i più cordiali e sentiti saluti
Legale di "PP" e Snoopy
Malumori
Dopo gli umori entusiastici e le risate che hanno accompagnato le riprese del film "Non è un paese per pensionat", nuova creatura targata Perrone Productions, il regista Vlaste non nasconde una certa delusione e una certa amarezza: «Il Presidente Perrone è sparito subito dopo il termine delle riprese e non c'è più stato modo di vederlo. Solo alcuni collaboratori sono riusciti a parlargli, in forma confidenziale, ma mi sembra alquanto strano che il regista di un film sul quale si punta così tanto debba svolgere il suo lavoro senza il sostegno della produzione!». Vlaste apprezza l'autonomia lasciatagli, ma sospetta che si nasconda qualcosa dietro questo atteggiamento. Non lascia adito a dubbi: «Perrone deve 2,50€ a me e altrettanti a Sara, co-protagonista della pellicola».
Ma di co-protagonisti, in "Non è un paese per pensionat", ce ne sono un bel po'; e dal momento che le disgrazie non arrivano mai sole, ecco fioccare altre lamentele.
«Perrone ha debiti anche con me, mi deve 9,50€ per un preziosissimo spruzzino completamente distrutto» ci confida Martina, star in ascesa della Perrone Productions. «Ma si capiva che quello lì era un tipo losco.»
Nel frattempo, il regista Vlaste continua il suo lavoro con i pochi collaboratori che ancora non hanno abbandonato la casa cinematografica. «Ma l'anno prossimo» si sfoga il Maestro «potrei anche pensare di andarmene e di mettermi in proprio.»
Ci sarà un nuovo caso Boldi-DeSica? Staremo a vedere.